Via libera all’accordo integrativo Regione-Pediatri: “Atteso da anni”

Un impegno da 830.000 euro. E’ quello sottoscritto dall’amministrazione Fedriga, con cui si va ad incrementare gli oltre 2,1 milioni di euro stanziati in precedenti Accordi integrativi regionali, con le organizzazioni sindacali dei Pediatri. Numerose le novità per i medici:
“La riorganizzazione del modello di assistenza e la risposta ai bisogni di salute della popolazione passa anche, e soprattutto, dalla soddisfazione dei professionisti” ha dichiarato l’assessore alla Salute Riccardo Riccardi commentando l’approvazione della DGR. “Con questo atto abbiamo concretizzato delle soluzioni organizzative che miglioreranno le attività dei professionisti e garantiranno maggiore risposta agli assistiti”. Saranno in particolare ridotti i pazienti per ogni singolo pediatra, fissando un tetto di 800. A questo va aggiunto che l’orario di ricevimento dei pediatri, per almeno due giorni a settimana, dovrà prolungarsi fino alle ore 19:00.
Dal punto di vista del servizio al cittadino l’accordo sottoscritto prevede siano portati a 6 i controlli obbligatori per ciascun assistito elevando l’età di controllo periodico fino ai 14 anni. I pediatri potranno accettare, anche in sovrannumero i piccoli pazienti di genitori che hanno già altri figli seguiti dal singolo pediatra. Le famiglie residenti in regione potranno inoltre chiedere assistenza pediatrica anche nei pressi della propria attività lavorativa. Da sottolineare infine come, previa accettazione del medico, il pediatra di riferimento potrà essere mantenuto fino al compimento del 18esimo anno di età in presenza di situazioni di particolare gravità sanitaria.
“E’ un accordo che attendevamo da anni – commenta Paolo Lubrano della Federazione italiana medici pediatri – siamo contenti che la Regione ci sia venuta incontro in un modo soddisfacente per tutti fornendoci – conclude – dei riconoscimenti importanti”.
İl Friuli